SPINA DI PESCE
una geometria di posa che non solo costituisce una scelta estetica, ma anche un riflesso della storia e della cultura europea.

La scelta estetica:

Eleganza e raffinatezza: questo tipo di pavimentazione è sinonimo di stile e classe, conferendo un aspetto sofisticato agli spazi. La sua geometria distintiva crea un effetto visivo accattivante.
Il dinamismo visivo che la caratterizza rende gli spazi più ampi e ariosi.

Il parquet che abbiamo realizzato è una maxi spina di pesce italiana di Rovere da 1285 x 190, spazzolata e ad effetto visivo di “piallato a mano”.

La posa a spina:

è caratterizzata da listelli adagiati seguendo uno schema preciso a forma di L, per creare appunto un effetto a lische di pesce. Questo tipo di posa richiede una precisione estrema e quindi un’elevata capacità artigianale nell’esecuzione
Nella spina di pesce di tipo italiano, i listelli rettangolari vengono posati ad angolo retto (90°) l’uno rispetto all’altro.

La scelta storica:

la spina di pesce iniziò ad essere utilizzata per il parquet a partire dal XVI secolo e guadagnò popolarità in Francia successivamente nel Seicento.
Il primo esempio documentato di parquet a spina di pesce è del 1539 nel castello di Fontainebleau di Francesco I.
Divenne quindi simbolo di nobiltà e status sociale per cui gli aristocratici e i nobili lo copiarono nelle proprie residenze e palazzi. Tra tutti, il parquet spinato più prestigioso rimane quello nella Reggia di Versailles.

 

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